Recensione di Piazzolla Cafè 1930: Music for Violin and Guitar di Piercarlo Sacco e Andrea Dieci, Brilliant Records, 2014
“Le partiture dell’oopera di Piazzolla, perfino quelle dei brani più distanti dalla tradizione del tango, rivelano il ricorso a uno scarso numero di elementi: un’armonia la cui genesi risale ai primi del Novecento, ritmi additivi usati con una certa regolarità, alcune scale riconducibili allo stile del primo Alberto Ginastera e Igor Stravinskij, l’uso dell’ostinato, un impego fluido – benchè sommario – del contrappunto scolastico, l’influenza di George Gershwin e del progetto di Leoanrd Bernstein in West Side Story e la confluenza di “alto” e “basso” caratteristici di quell’opera.”
Piazzolla La Biografia, Diego Fischerman Abel Gilbert, Minimum Fax, 2009, pag.9
E’ possibile parlare di Tango senza pensare a Piazzolla e il suo bandoneon? Se l’Argentina e il Tango sono indissolubilmente legati insieme, allora Astor Piazzolla può essere visto come la personificazione di un ‘Nuevo Tango’, un nuovo eccitante mix di danza tradizionale, musica jazz e le influenze della classica.
In Argentina si diceva che ‘tutto può cambiare tranne il tango’. Ma poi arrivò Astor Piazzolla, il rivoluzionario che apportò nuova linfa a questo genere musicale, ormai stanco e privo della carica iniziale, a metà del 20 ° secolo. Reinventare un nuovo genere, definire un suo stile personale, il suo incantesimo, ridefinire il tango contro le opinioni del tradizionalisti, apportando nuove energie attraverso le contaminazioni derivanti dai contatti con diversi tipi di musiche, questo fu in ruolo giocato da Piazzolla.
Il suo ‘Histoire du Tango’, è la prima opera che possiamo ascoltare in questa compilation, è un tributo allo sviluppo del tango, originariamente scritto per flauto e chitarra, e viene qui interpretato da violino e chitarra, in una trascrizione da Piercarlo Sacco. Esso contiene movimenti descrittivi ed evocativi, come ‘Bordel 1900’, ‘Night 1960’ e ‘Café 1930’.
Sono anche inclusi Quatre Études tanguistiques, che mostrano particolari elementi virtuosistici, come l’uso di articolazioni percussive, doppi armonici e altre soluzioni armoniche complesse. La collezione comprende anche Celos, l’unico pezzo di Piazzolla per chitarra sola, le Cinco piezas, uno spaccato di melodie folk e ritmi della cultura argentina, combinati con una inconfondibile vena classica.
Tutti i pezzi sono suonati con energia, unità e un’innata sensibilità per le caratteristiche del Tango. Una notevole dimostrazione di bravura da parte di Piercarlo Sacco e Andrea Dieci.
Histoire du Tango for flute and guitar (violin part arrangement by Piercarlo Sacco)
1 Bordel 1900
2. Café 1930
3. Nightclub 1960
4. Concert d’aujourd’hui
Cinco Piezas for solo guitar
5. Campero
6. Romántico
7. Acentuado
8. Tristón
9. Compdre
Quatre Études Tanguistiques after Tango – Études for flute (or violin) – violin arrangement by Piercarlo Sacco
10. Décidé
11. Lento meditativo
12. (120 la noire)
13. Avec anxiété
14.Celos – Milonga campera (arrangement for violin and guitar by Andrea Dieci and Piercarlo Sacco)