Recensione di A Little Less di Pablo Montagne e Adolfo La Volpe, Amirani Records, 2016
http://www.amiranirecords.com/editions/alittleless
“A little less conversation, a little more action please” cantava Elvis Presley nel 1968, E Pablo Montagne e Adolfo La Volpe sembrano averlo preso in parola: fatti non chiacchiere. Era dal 2012 che questi due chitarristi, dalle caratteristiche così originali non tornavano a unire le loro forze per un nuovo disco per chitarre.
Il precedente era stata la release 15 Improvisations realizzata per la netlabel AlchEmistica:
http://www.alchemistica.net/releases/alfd006.html
caratterizzata principalmente dall’uso di chitarre acustiche e dall’improvvisazione radicale.
In questo A Little Less troviamo invece della atmosfere diverse, più distese, a da una maggiore diversificazione timbrica grazie all’uso della chitarra classica da parte di Montagne. Il risultato è un lavoro di interazione, non solo a livello di interplay musicale (Montagne e La Volpe sono sodali da oltre dieci anni e condividono non solo una grande amicizia ma anche tante esperienze negli ambiti più disparati) ma a livello di costruzione, sfruttando a fondo le possibilità offerte dalla combinazione tra strutture compositive e improvvisazione immediata, creando un felice e fertile connubio creativo.
Diversamente da altri loro lavori, qui la melodia svolge un ruolo fondamentale, “addolcendo” e rendendo più familiari quasi le elaborate strutture oblique create dai due musicisti, creando allo stesso tempo un contesto diverso per le dissonanze e le texture con cui arricchiscono da sempre le loro musiche. Il sito internet della Admirani Records parla di “superb concentration, utter attention to detail, elegance and musical poetry that investigates tone colours, overtone masses and dramatic weights with intelligence and natural attitude.”, impossibile non essere d’accordo!