#Recensione di POPULISTA PRESENTS RAPHAEL ROGIŃSKI PLAYS HENRY PURCELL (FEAT. OLGA MYSŁOWSKA & SEBSTIAN WITKOWSKI), Bolt, 2017 su #neuguitars #blog

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Recensione di POPULISTA PRESENTS RAPHAEL ROGIŃSKI PLAYS HENRY PURCELL (FEAT. OLGA MYSŁOWSKA & SEBSTIAN WITKOWSKI), Bolt, 2017

Il chitarrista polacco Raphael Rogiński presenta la singolare capacità di costringermi ogni volta a rivedere le mie convinzioni per quanto riguarda il modo di interpretare la musica. Era già successo con il suo disco dedicato al grande J.S. Bach del 2009 e anche con il suo eccellente lavoro sulle musiche di Coltrane del 2015.

Ritorna sui suoi passi con questo nuovo lavoro interamente dedicato al compositore barocco britannico Henry Purcell. Su Purcell ci sono poche notizie biografiche certe e la sua opera è stata a lungo tempo nell’ombra della storia, solo di recente le sue musiche sono state riscoperte, rivalutate e hanno lasciato una profonda impressione sia in un compositore come Britten sia gettando una nuovo luce sulle figure dei compositori britannici.

Rogiński in questo cd porta a un nuovo livello le musiche barocche di Purcell, come nel precedente lavoro dedicato a Bach, scrivo di un nuovo livello perché il modo di eseguire le musiche del compositore britannico da parte di Rogiński non si potrebbero esattamente definire come “esattamente filologiche”: Rogiński invece di seguire un percorso che mi permetto di definire come “classico” ha scelto di reinventare queste musiche dando loro un manto di contemporaneità. Questo grazie all’uso accorto della sua chitarra preparata e alla collaborazione di Olga Mystowska e di Sebastian Witkowsky. Il risultato è un disco che ricorda alcune sonorità prog e post rock, la voce diafana di Olga Mystowska evoca atmosfere simili a quelle dei primi lavori dei Sigur Ros che sembrano sposarmi in maniera perfetta con le melodie barocche di Purcell. Ecco, forse questo è l’aspetto più interessante di questo disco:che musiche e melodie di quasi cinquecento anni fa suonino così fresche e attuali. Purcell scriveva e cantavi di amori, di storie, scriveva canzoni, raccontava emozioni. Il grande merito di Rogiński è stato quello di dare loro un nuovo volto.