Trio Chitarristico Italiano 1977 – 2017 sul blog #neuguitars

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Trio Chitarristico Italiano 1977 – 2017

http://www.triochitarristicoitaliano.it/index.html

Il Trio Chitarristico Italiano (Alfonso Borghese, Roberto Frosali e Vincenzo Saldarelli) è stato il primo complesso di tre chitarre classiche a costituirsi per una attività stabile, debuttando nel 1970. Unendo le loro personali esperienze, i tre musicisti (tutti allievi di Alvaro Company) hanno realizzato una proposta artistica del tutto nuova, con la riscoperta di una parte completamente sconosciuta della letteratura per liuto e chitarra dal Rinascimento, del Novecento e con una grande attenzione nei confronti del repertorio contemporaneo. Nel corso dei loro quasi cinquant’anni di attività, infatti, molti compositori, affascinati e stimolati dalle inconsuete possibilità sonore ed espressive dell’inedita formazione strumentale, hanno dedicato loro nuove composizioni, creando di fatto un nuovo repertorio per la chitarra classica. Compositori come: Bruno Bartolozzi, Arrigo Benvenuti, Sylvano Bussotti, Alvaro Company, Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Aurelio Peruzzi, Carlo Prosperi, Lawrence Singer, Reginald Smith Brindle, Lorenzo Ferrero, Andrea Talmelli e Ennio Morricone.

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A testimonianza di questo impegno esce nel 1977 per la RCA italiana il disco TRIO CHITARRISTICO ITALIANO DIABELLI – GRAGNANI – HINDEMITH – DE FALLA – ALBENIZ – PROSPERI – SMITH BRINDLE, con la seguente scaletta musicale.

ANTON DIABELLI (1781 – 1858) Trio in fa magg. op. 62 (Rev. Alvaro Company)

FILIPPO GRAGNANI (1767 – 1812) Trio op. 12 (Rev. Borghese – Frosali – Saldarelli) Allegro – tema con variazioni – Minuetto (vivace)

PAUL HINDEMITH (1895 – 1963) Rondò – (intermezzo) per tre chitarre

MANUEL DE FALLA (1876 – 1946) Danza ritual del fuego Danza del Molinero

ISAAC ALBENIZ (1860 – 1909) Bajo de la palmera

CARLO PROSPERI (1921 – 1989) Stellae Inerrantes – (1970) (dedicato al Trio Chitarristico Italiano)

REGINALD SMITH BRINDLE (1917 – 2003) Music for Three guitars – (1970)

Si tratta di un ottimo lavoro, perfettamente in linea con gli standard internazionali e sicuramente una delle prime incisioni per Trio di musiche per chitarra, in particolare di musica contemporanea, che attinge alle opere della “Schola Fiorentina”.

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Esattamente quarant’anni dopo, il Trio Chitarristico Italiano ritorna in sala di registrazione per un nuovo lavoro, un nuovo cd, una sorta di ideale continuazione del disco di vinile del 1977. Questo lavoro, “Musiche per tre chitarre del XX secolo”, realizzato dalla casa discografica indipendente italiana EMA Vinci Records, si articola su musiche di Ferdinand Rebay, Paul Hindemith, Reginald Smith Brindle, Carlo Prosperi, Arrigo Benvenuti, Ennio Morricone, Alvaro Company e Andrea Talmelli.

Se i tre brani di Ferdinand Rebay, presi dalle Sei variazioni su Alles neu mach der Mai, Kleine Elegie e Lustighe Alt-Wienner Weisen, sono una sorta di commiato alla ormai tramontata Vienna Asburgica, tutto il resto del repertorio si inserisce nelle correnti più innovative del XX secolo. A sancire la continuità col lavoro di 40 anni fa ritroviamo il “Rondò” di Paul Hindemith, la “Music for three guitars” di Reginal Smith Brindle e le “Stelle inerrantes” di Carlo Prosperi che qui possono godere della maggiore qualità audio del cd. Tutti inediti e “first world recording” i restanti brani: “FroBorSal’s Trio” di Arrigo Benvenuti, i “Tre studi per chitarre” di Ennio Morricone, la “Fuga a tre chitarre” di Alvaro Company e i “Graffiti Danzanti” di Andrea Talmelli.

Non ho potuto resistere nel tracciare una linea di continuità tra l’LP del 1977 e questo cd uscito quarant’anni dopo: il Trio Chitarristico Italiano ha saputo mantenere una notevole integrità e coerenza artistica, dimostrando il loro totale impegno nei confronti della musica. Due lavori imperdibili per chi ha a cuore le nuove realtà musicali.