Recensione di Ultima Rara-The Bussotti Circle Contemporary Music for Guitar and Voice di Hans-Jürgen Gerung (chitarra e voce), CD Gerung-Arts&Music, 2018
https://www.edition-gerung.de/intro/
https://www.amazon.com/Ultima-Rara-Bussotti-Circle-Gitarre-Stimme/dp/B07GXTHKRN
https://open.spotify.com/album/4lcHsxei8NI16fNOdZihBt
Luigi Esposito
1 Wanted: Door – 1st Movement
2 Wanted: Gift – 2nd Movement
3 Wanted: Se i sentieri – 3rd Movement
4 Wanted: Rock Star – 4th Movement
5 Wanted: by Your Leave – 5th Movement
Mai Fukasawa
6 Declarative Belfry
Hans-Jürgen Gerung
7 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 01 – Fauno
8 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 02 – Ariel
9 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 03 – Troll
10 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 04 – Fata
11 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 05 – Driade
12 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 06 – Meliadi
13 I fantasmi nella foresta: Sette Miniature: 07 – Satiro
Hidehiko Hinohara
14 Il Cigno Pesarese: 01 – del Sole
15 Il Cigno Pesarese: 02 – delle Muse
Sylvano Bussotti
16 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 01 – E i fiori
17 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 02 – Chitarronata
18 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 03 – Dôme épais
19 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 04 – Upupa
20 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 05 – Farinello
21 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 06 – Foto di me, fanciullo
22 Ermafrodito – gran fantasia mitologica: 07 – Statua
Sylvano Bussotti
23 Ultima Rara – Pop Song
Sylvano Bussotti è uno dei compositori più interessanti che sono emersi dall’avanguardia del dopoguerra in Europa, una figura molto affermata in Italia, popolare non solo come compositore, ma anche come artista visivo, regista e scenografo. Nella sua lunga carriera ha diretto e disegnato opere a La Scala di Milano e L’Arena di Verona, ed è stato direttore artistico de La Fenice a Venezia, la Biennale di Venezia, dove ha collaborato con Derek Jarman, il Festival Puccini di Torre del Lago, e così via. Bussotti è uno dei pochi compositori contemporanei che è diventato famoso al di fuori dei circoli della musica contemporanea.
Questo cd di musiche per chitarra porta il titolo di “Ultima Rara-The Bussotti Circle”, un titolo decisamente ben definito in relazione alle musiche (tutte per chitarra) in esso ospitate. Registrato dal compositore e chitarrista tedesco Hans-Jürgen Gerung (tutti i brani, tranne l’ultimo, sono stati commissionati ai compositori dall’International Festival Forum of Contemporary Music Oberstdorf), questo cd è un ideale tributo al compositore fiorentino nel quale trovano posto sei composizioni per chitarra e chitarra e voce, due delle quali dello stesso Bussotti, Ermafrodito e Ultima Rara, e le altre quattro di altrettanti musicisti che sono stati suoi allievi o suoi entusiasti ammiratori. Il primo brano è wanted, realizzato da Luigi Esposito, allievo, collaboratore e autore, tra l’altro di “Un Male Incontenibile, ( http://www.luigiesposito.net/55-revision-v1/ ) ottima biografia di Bussotti. Wanted è un’opera in cinque parti, una suite per chitarre (chitarra, chitarra classica e chitarra elettrica), a cui fa seguito Declarative Belfry della pianista e compositrice giapponese Mai Fukasawa, scritte originariamente per chitarra, viola e contrabbasso, e qui riportate per chitarra dallo stesso Gerung, seguite dalle sette miniature de Fantasmi nella foresta dello stesso chitarrista-compositore tedesco e da Il Cigno Pesarese, opera dedicata a Puccini, originariamente per uno o più clarinetti di un altro autore nipponico, Hidehiko Hinohara. Il cerchio viene chiuso da due brani dello stesso Bussotti, Ermafrodito composto per lo stesso Hans-Jürgen Gerung e Ultima Rara. Esatto, la chiusura di un cerchio, musicale, artistico, culturale, creativo. Un cerchio di musiche, idee, composizioni, autori legati in qualche modo a Bussotti, un’idea di circolarità/unicità attorno a un motore primo che in forma centrifuga/irradiante coinvolge altri nuclei creativi. Ma che tipo di nuclei? Nuclei, individui legati alle forme di Bussotti, ma non suoi semplici e banali epigoni, imitatori o replicanti, ma forti personalità capaci di crescere nelle visioni di Bussotti e di garantirsi una propria visione autonoma. Credo sia questo la chiave di volta di questo ottimo disco. Non una semplice monografica, non un semplice lavoro di repertorio, ma una vera e propria visione artistica integrata generata da personalità diverse unite attorno a un centro elettivo di grande fascino e comunicatività. Registrazione di alta qualità, con un lavoro sui chiari/scuri della chitarra davvero impeccabile.