Japanese Guitar Music 4 (Toru Takemitsu, Ichiro Nodaira, Tami Nodaira) played by Shin-ichi Fukuda with Shigenori Kudo, Naxos 2018 su #neuguitars #blog

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La chitarra classica sembra essere stata il mezzo ideale per Takemitsu, uno strumento in grado di combinare sottigliezze sonore con una vasta gamma di timbri. Takemitsu è stato universalmente riconosciuto come uno dei compositori più formidabili del XX secolo per la chitarra classica. Ha portato allo strumento una sensibilità unica, mostrando un talento fantasioso per i suoi colori e la sua espressività. Shin-ichi Fukuda, uno dei più eminenti interpreti giapponesi, era un caro amico del compositore.

Toward the Sea è stato commissionato dalla Greenpeace Foundation per la sua campagna Save the Whales. Il primo movimento, The Night, fu presentato in anteprima mondiale a Toronto da Robert Aitken e Leo Brouwer nel febbraio 1981. L’intera opera fu eseguita per la prima volta per intero da Hiroshi Koizumi e Norio Sato a Tokyo nel maggio 1981. La composizione appartiene a una serie di opere di Takemitsu che hanno a che fare con il tema dell’acqua. In Toward the Sea, un motivo a tre note, distribuito in ogni movimento, ruota attorno a E flat, E e A. (Nel sistema tedesco di notazione musicale E flat è indicato come Es, quindi abbattendo la parola SEA.)

Nami no Ban (1983) è stata composta da Takemitsu per un dramma televisivo che tratta l’argomento delle famiglie giapponesi / americane alle Hawaii durante la seconda guerra mondiale. Questo arrangiamento per chitarra di Daisuke Suzuki, dedicato a Shin-ichi Fukuda, è stato adattato dalla partitura orchestrale originale per concessione della figlia del compositore, Maki Takemitsu.

L’aria per flauto solo (1996) fu dedicata alla flautista svizzera, Aurèle Nicolet (1926-2016), per il suo settantesimo compleanno, fu eseguita per la prima volta da Yasukazu Uemura alla Katholisch Kirche Oberwil di Baselland, Svizzera, il 28 gennaio 1996.

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Ichiro Nodaira (1953, Tokyo) è un compositore, pianista e direttore d’orchestra. Dopo essersi laureato in composizione alla Tokyo National University of Fine Arts and Music, nel 1978, andò in Francia e continuò i suoi studi al Conservatorio di Parigi. Nodaira ha suonato come solista di pianoforte con molte orchestre e nell’ambito della musica da camera. Ha scritto oltre un centinaio di opere per orchestra, opera, ensemble da camera e strumenti solisti e ha ricevuto numerosi premi in concorso: ha ricevuto il Purple Ribbon Irom dal governo giapponese nel 2012.

Wave Recollections (scritto nel 2011, dedicato a Shin-ichi Fukuda ), era stato commissionato da Tokorozawa-Muse Hall e presentato in anteprima dallo stesso Fukuda nel febbraio 2011. Il compositore aveva pianificato di rivedere il lavoro, ma questo era stato rinviato a causa dello tsunami dell’11 marzo di quello stesso anno. Infine, nel 2017, Wave Recollections è stato rivisto e completato per questa registrazione. Il compositore così ha descritto il suo lavoro: “Rather than a straightforward composition – a combination of notes, if you will – this composition is more of an investigation into the sounds and acoustic properties of the guitar. These include, for example, the playing of the same note on two different strings, enabling a delicate separation of the voices: in differing speeds, the scraping sounds made by the changing of the strings; and concurrent trills on different strings, etc. These kinds of sounds are, in the latter hall of the piece, augmented by various percussive sounds, such as tapping on the body of the instrument, and altering the pitch of the notes. The 2011 first version of this piece was more abstract, more of an echo of childhood remembrances. This new revision, however, recalls the great earthquake and tsunami of that same year.”

Ichiro Nodaira ha inoltre arrangiato tre canzoni per flauto e chitarra. La prima mondiale degli arrangiamenti di canzoni di Ichiro e Tami Nodaira si è tenuta al Palacio de la Guitarra, Ishioka, il 21 ottobre 2017.

Hamabe no Uta (‘Song of the Beach’), composto nel 1916 da Tarnezò Narita (1893- 1945), con testi di Kokei Hayashi (1875-1947), racconta le immagini della riva del mare, il suono del vento, le onde e i colori delle conchiglie e le riflessioni sul passato.

Jogashima no Ame (‘Rain over Jogashima’), scritto nel 1913 da Tadashi Yanada (1885-1959), ha un testo di Hakushu Kitahara (1885-1942). Jogashima, una piccola isola di roccia vulcanica sulla penisola di Miura, a sud-est di Yokohama, è situata vicino al porto del tonno di Misaki con una bella vista del Monte Fuji.

Furusato (‘My Old Country Home’) composto nel 1914 da Teiichi Okano (1878-1941), con versi di Takano Tatsuyuki (1876-1947), è una canzone popolare per bambini.

Tami Nodaira (1960), compositore e critico musicale, moglie di Ichiro Nodaira, si è diplomata al Conservatorio di Parigi. Tornata in Giappone nel 1990, ha tenuto lezioni al Kunitachi College of Music e alla Tokyo Gakugei University ed è ora docente all’Università di Ochanomizu. Ha scritto diversi libri sulla musica, è stata co-autrice della Collezione Fauré Voice Music e ha creato la sceneggiatura per la composizione di Ichiro Nodaira, Exile, presentata per la prima volta nel 2018.

Tami Nodaira ha gentilmente fornito la seguente nota per “Water drops”, dedicata a Shin-ichi Fukuda: ‘Rather like molluscs, water may assume infinitely different shapes. When flowing Ireely, it can do so in any direction. Yet, when a single drop lalls, it splashes up, creating the same regular pattern. It has been my intention to express these two properties, irregularity and regularity, using the guitar’s unique abundance of sounds and kaleidoscopic articulation. (I would like to express my thanks to Mr Shin-ichi Fukuda for his splendid, colourful performances and for giving me the opportunity to write for the guitar.)’

Tami Nodaira ha anche lei arrangiato tre canzoni per flauto e chitarra. La prima, Sunayama (‘The Dunes’), è una canzone per bambini, scritta nel 1923 da Kòsçak Yamada (1886-1965).

Oborozukiyo (‘La notte di una luna nebulosa’), composta nel 1914 da Teiichi Okano (1878-1941) con parole di Takano Tatsuyuki, evoca nel suo testo il sole al tramonto, mentre un tronco spesso nasconde le montagne lontane.

Kojyo no Tsuki (“La luna sopra il castello in rovina”), composto da Rentaro Taki (1879-1903) nel 1901, è diventata una delle canzoni giapponesi più popolari. Rentarò Taki, compositore e pianista, si è laureato alla Tokyo Music School nel 1901 prima di andare a studiare al Conservatorio di Lipsia in Germania. L’arrangiamento di Tami Nodaira è nello stile di Astor Piazzolla in omaggio al famoso Histoire du Tango del compositore argentino.

Shin-Ichi Fukuda sigla il quarto cd di questa fortunata e bella serie interamente dedicata alla musica contemporanea per chitarra classica giapponese. Un impegno che si protrae da diversi anni e che spero continui ancora a lungo. La musica contemporanea giapponese non è infatti molto conosciuta in occidente e si rivela sempre interessante.

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