La musica come formazione: “Altered Circuit(s)” di Frank Crijns su #neuguitars #blog #FrankCrijns

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Music | Frank Crijns (bandcamp.com)

Leggermente distopico, a tratti inquietante. Un lavoro complesso, basato sulle alterazioni dei circuiti mentali e stilistici questo “Altered Circuit(s)” del chitarrista Frank Crijns. Chitarrista autodidatta Crijns ha, però, studiato composizione al Rotterdam Conservatory con P.J. Wagemans e K. de Vries.

Questa sua doppia formazione culturale emerge chiaramente dalle musiche registrate in questo breve cd, poco più di ventisei minuti, caratterizzate proprio dall’alternanza tra strutture improvvisate, organizzate tra loro in modo organico e concettuale. Quello che mi affascina, nella musica di Crijns, non è però tanto questa ibridazione tra improvvisazione e composizione, una cosa ormai quasi scontata nell’ambito della musica sperimentale, in particolare per chitarra, quanto per una sorta di fattore incrementale/formativo che mi sembra di cogliere nelle sue musiche. Crijns sembra avere l’interessante qualità, tutt’altro che scontata, di condensare una dose considerevole di informazioni nelle sue musiche, che sembrano ruotare tutte attorno a un’unica idea, che ancora non riesco a decifrare con precisione. Una sorta di estetica produttiva, di carattere formativo, legato più all’esperienza e a una struttura aperta che a un qualcosa di strettamente intenzionale. Non vorrei addentrarmi all’interno di questioni estetiche e ermeneutiche, ma credo che le chitarre di Frank Crijns esprimano qualcosa di più di un semplice processo musicale, una forma più legata all’esigenza del fare che del contemplare, dove mi sembra evidente una coincidenza fra stile e contenuto: dove lo stile è l’espressione diretta e tangibile della personalità di Crijns e il contenuto è, in potenza, lo stesso stile, che si fa atto. La musica di Crijns sembra essere il frutto di un processo dinamico. Un atto formativo dove suonare significa produrre e nel contempo inventare il modo migliore per farlo, dove non si tratta di seguire un progetto predefinito e regole già stabilite, ma di procedere per tentativi, per continue approssimazioni. Un vincolo indissolubile tra produzione e invenzione. “Altered Circuit(s)” è un lavoro interessante, tenete d’occhio Frank Crijns.