Il giradischi e la chitarra: le interazioni di Danny Clay, Jon Fischer e Giacomo Fiore su #neuguitars #blog #GiacomoFiore

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turntable drawing no. 16 | giacomo fiore and danny clay | Giacomo Fiore (bandcamp.com)

La chitarra e il giradischi sono tra i più interessanti prodotti della cultura di massa in ambito musicale. La loro storia si è diramata in una serie di sviluppi concettuali, fino a interessare anche le più dinamiche forme di ricerca musicale, da sempre alla ricerca di nuovi materiali e mezzi da esplorare e utilizzare. Questo LP “Turntable Drawings no.16”, offre un nuovo, interessante punto di vista sulle possibilità che questi due strumenti possono ancora offrire.

“Turntable Drawings” è una serie di operazioni musicali, di opere numerate in continuo sviluppo da parte del compositore Danny Clay e del incisore Jon Fischer, basate su una collezione di handmade LP, realizzati dallo stesso Jon Fisher. Turntable Drawing No. 16 combina i suoni prodotti da tre giradischi che suonano dischi in loop con i groove bloccati con una partitura per chitarra elettrica, a sua volta basata su frammenti di accordi ripetuti in loop. Gli LP utilizzati sono codificati con vari suoni: alcuni rumorosi, altri melodici, tutti piuttosto a bassa fedeltà. Anzi il suono “low fidelity” sembra essere una costante in questo lavoro che viene qui presentato in due diverse versioni: la versione “in studio” di Danny, composta da materiale collage registrato tra settembre 2018 e aprile 2020, e la performance “live” di Giacomo Fiore, che utilizza una patch di sintetizzatore modulare ad hoc che riproduce in loop ed elabora sia i suoni registrati che la chitarra in tempo reale.

“Turntable Drawings” mostra una concezione dell’arte, della musica come fare, fare concreto, empirico, fabbrile in un contesto di elementi materiali e tecnici definiti provenienti dalla popular music. Una idea di arte lontana da una visione idealistica, a cui viene opposto il concetto di musica come forma, dove il termine forma significa organismo, fisicità formata, opera aperta, vivente di una vita autonoma, calibrata e retta da leggi proprie. Dove al concetto di espressione fa riscontro quello di produzione, di azione formante. Il risultato è un materiale sonoro grezzo, quasi tattile, dove la chitarra elettrica si muove su texture organiche cangianti, mutando a sua volta forma, suono e direzione.

“Turntable Drawings no.16” è un esempio di opera dinamica, in grado di assumere forme diverse, pur mantenendo intatte le dinamiche e le strutture interne che ne formano una intelaiatura di base su cui gli interpreti possono muoversi, innovandola ogni volta. Il risultato, codificato, intrappolato nei groove dell’LP è poi, a sua volta, un’opera di design.


Working…
Done! Thank you!