
Alberto Mesirca e Sylvano Bussotti: Complete Music for Guitar, Brilliant Classic, 2022 su #neuguitars #blog #SylvanoBussotti #AlbertoMesirca
Bussotti: Complete Music for Guitar – Brilliant Classics
Sylvano Bussotti è stato uno dei grandi, inimitabili compositori del Novecento, un gigante che ha lasciato un’impronta indelebile sia nella musica contemporanea, sia nel repertorio per chitarra classica. Allievo di Luigi Dallapiccola, compositore dodoecafonico che operava a Firenze, frequentò i corsi di Darmastadt, che alla fine degli anni cinquanta erano un must, insieme a Luciano Berio, Luigi Nono e altri. Ma il suo percorso di ricerca musicale abbandonò quasi subito la riflessione sulla struttura del linguaggio musicale e sulle sue norme.
Nel corso della sua lunga e brillante carriera Bussotti ha saputo realizzare pagine musicalmente a volte densissime, a volte scarne, con note intervallate, tra una riga e l’altra dei pentagrammi, da segni e disegni misteriosi, croce e delizia di diverse generazioni di interpreti.

Una sintassi musicale frutto evidentemente di un immaginario creativo che non ha mai voluto rinunciare a una fantasia fertile e complessa.

Elementi portanti della sua produzione musicale sono stati la costante concezione sintetica di una rappresentazione teatrale, concezione per la quale il segno progetta e il suono emana la sua energia creativa, e l’aspetto letterario della sua produzione, un’esplorazione continua e profonda di temi e figure che spaziano in tutta la storia e che mettono in luce protagonisti e vicende a volte emblematici, a volte nascosti, con un’attenzione profonda ed emozionante verso i mondi interiori.
Questo cd presenta otto composizioni di Bussotti, in un ciclo ideale che inizia con “Ermafrodito mythological fantasy for guitar” del 1999, creato su commissione del chitarrista tedesco Hans-Jürgen Gerung (per chi volesse approfondire Gerung ne parla approfonditamente nel mio libro Visionary Guitars Chatting with Guitarists), “Ultima Rara (pop song)” del 1969, “Giacchì lu tempu rigidu” by Don Ciccio Guëli, “Popolaresca (Based on the Poem by Don Ciccio Guëli)”un manoscritto inedito dall’opera Bozzetto Siciliano, “Rara (Eco sierologico)”(1964-67), dove la chitarra comincia a diventare un medium musicale tra il mondo arcaico e il modernismo musicale, creando sonorità inedite, con idee quasi teatrali, “Tramontana”, “Nuvola Barocca” del 2011 e “A piece for Guitar by Toru Takemitsu (For the 60th Birthday of Sylvano Bussotti)“. Scritture musicali audaci e innovative, con pittogrammi, pentagrammi intersecati, linee saettanti e una simbologia sonora che rimanda a pitture dell’astratto. Una scrittura con segni di tale bellezza che conferiscono ad ogni pagina tutte le caratteristiche di un’opera anche visiva. Una scrittura pittografica che richiede all’interprete la decodifica di nuovi segni e che coinvolge il pubblico con un linguaggio che affascina e interroga.
Per Bussotti l’arte è una disciplina eternamente provocatoria, sempre al confronto con l’oscuro senso dell’essere, un’oscurità in cui l’artista si impegna ad accendere e attivare simboli nuovi, e nuove scritture che reintegrino ed evolvano il presente già assimilato.
Alberto Mesirca è riuscito a creare una raccolta estesa e interessante, che segue il precedente lavoro di Sergio Sorrentino, uscito nel 2016, rappresentativa del pensiero unico espresso da Bussotti. Un ascolto imprescindibile per chiunque condivida la passione per suoni, idee e prospettive fuori dal comune sentire.

“Io credo che di irrealizzabile ci sia solo una cosa: l’unicità. Io veramente ho progettato infinite volte degli unicum, cioè cose destinate a essere eseguite una sola volta. Il primo incontro tra due individui magari destinati a unirsi per il resto della loro vita e sempre un attimo, è sempre uno sguardo.Questo sguardo a volte ricede nell’ombra per anni: quanti sono i casi di persone che si sono unite cinque, sei o dieci anni dopo essersi guardati una prima volta… Però quel momento che mi pare più che una parabola, proprio untema squisitamente musicale, è qualcosa di unico. Questo qualcosa di unico, per essere così importante, dovrebbe assommare i mezzi più ineguagliabili. Ma mi dici quale tipo di organizzazione al mondo ti offre cose che oggi costano realmente miliardi, per essere bruciate in un solo istante? Però il dato ineffabile musicale è questo. Perciò il mio progetto utopicosarebbe questo, al quale ho tentato di avvicinarmi molte volte. 1“
1Sylvano Bussotti Totale Libertà Mudima 2016 pag. 69-70
