Questi sono cinque cd di musica per chitarra che ho recensito sul mio blog neuguitars.com. Questo elenco non intende essere considerato come un “best of” della produzione ECM.
https://www.ecmrecords.com/home
ECM (Edition of Contemporary Music) è un’etichetta discografica indipendente fondata da Manfred Eicher a Monaco di Baviera nel 1969. Sebbene la ECM sia meglio conosciuta per la musica jazz, l’etichetta ha pubblicato una notevole varietà di registrazioni e gli artisti della ECM spesso rifiutano di riconoscere i confini tra i generi. Il motto di ECM è “il suono più bello accanto al silenzio”, secondo una recensione del 1971 delle pubblicazioni delle ECM su CODA, una rivista jazz canadese…

Una chitarra al servizio del “quarto mondo”. Steve Tibbetts
Una chitarra al servizio del “quarto mondo”. Steve Tibbetts su #neuguitars #blog #SteveTibbetts
Non ho mai parlato di Steve Tibbetts, qui sul mio blog neuguitars.com . Una grave mancanza che il recente doppio cd antologico, permette agevolmente di colmare. Nel 2022, la ECM ha pubblicato “Hellbound Train: An Anthology”. Questo doppio cd copre l’intera sua carriera di quattro decenni con l’etichetta, con ben 27 tracce, divise ordinatamente tra parte acustica ed elettrica.

IL RITORNO DELL’ORDINATA COSPIRAZIONE NORDICA DI TERJE RYPDAL, CONSPIRACY, ECM, 2020
Il ritorno dell’ordinata cospirazione nordica di Terje Rypdal, Conspiracy, ECM, 2020 su #neuguitars #blog
“Rypdal è un innovatore aperto all’esplorazione e lo dimostra fin dagli inizi. Dopo le esperienze rock di Bleack House, grazie all’incontro con George Russell si dedica sempre più alla musica contemporanea e, attraverso lo studio con Finn Mortensen, alla composizione: è attraverso questo percorso che arriva a pubblicare Q.E.D., tra i momenti più alti della sua carriera. Rypdal è però anche l’ispiratore di quel suono che a metà anni Ottanta il giovane Sven Persson andava cercando, e che trova una sua forma chiara e inconfondibile con il trio Chaser.”
Luca Vitali, Il Suono del Nord, Auditorium, 2081, pag. 258-259

John Scofield in solo, solitudine e stile tardo
John Scofield in solo, solitudine e stile tardo su #Neuguitars #blog #JohnScofield
Il chitarrista più gregario di tutti i tempi che decide di far uscire un album in solo, a settant’anni! Questo album, senza titolo, o forse chiamato col suo nome, potrebbe rimanere un caso unico nella sua storia di improvvisatore: solo qui, infatti, lo si può sentire suonare in solo una musica intimista, complessa e delicata. Un pugno di brani, 13 per la precisione, qualche standard, qualche ballata tradizionale, qualche brano personale. Una specie di autobiografia musicale. Scofield è una delle ultime divinità della chitarra jazz. Con una carriera formidabile alle spalle ha suonato tutto e con chiunque, qualunque genere e musica, riuscendo a creare uno stile che lo rende facilmente identificabile e unico.

Il ritorno di “Cloud About Mercury” di David Torn
Il ritorno di “Cloud About Mercury” di David Torn. Grazie ECM! su #neuguitars #blog
Notizia fantastica, sì, perché si tratta di un disco favoloso, da tempo ormai quasi dimenticato, quasi oscurato da altri 32 anni di onorata carriera, di indefesso lavoro e di pura, autentica dedizione alla musica da parte del grande David Torn. “Cloud About Mercury” è sempre stato uno dei gioiellini perfetti della mia discoteca. Sapete quei dischi così belli e così poco conosciuti, da tirare fuori e mettere sul lettore cd, sicuri di attirare in un attimo l’attenzione dell’ignaro ascoltatore di passaggio. Poche note e subito la sua attenzione che si focalizza sul cd dalla cover policroma messo sul piatto con apparente (ma studiata) negligenza. Ancora pochi secondi e arriva la domanda fatidica: “Qual’è il titolo di questa meraviglia?”

Recensione di Only Sky di David Torn, ECM, 2015
#Recensione di Only Sky di David Torn, ECM, 2015 su #neuguitars #blog
I dischi di David Torn sono preziosi regali che questo chitarrista dalla carriera monumentale ci elargisce di tanto in tanto. Risaliva al 2007 l’ultimo lavoro pubblicato con la Ecm, l’eccellente Prezens, tanti anni di attesa che sono stati ricompensati con questo “Only sky” dove Torn si esibisce in solitudine assieme alla sua chitarra, a un oud elettrico e ai suoi preziosi effetti.
La musica di Torn esce dai consueti cliché chitarristici, i suoi brani sono lontani anni luce dalla ripetizione di licks, dall’adesione o meno a uno specifico genere musicale, dall’adozione di scale o particolari combinazioni di accordi: proverei a definire la sua musica come .. atmosferica.