La musica crepuscolare di Andrea Bolzoni e Francesco Zago “Music from the Lounge” su #neuguitars #blog #AndreaBolzoni #FrancescoZago

La musica crepuscolare di Andrea Bolzoni e Francesco Zago “Music from the Lounge”

Music from the Lounge | BolZago | Creative Sources Recordings (bandcamp.com)

Non fatevi ingannare dal titolo. Il lounge citato non fa riferimento a nessuna raffinata musica chill-salottiera, volta al rilassamento, o all’easy listening più chic. Il lounge in questione è il “Salotto in prova”, un posto dedicato alle musiche contemporanee a Milano, dove i due autori, Andrea Bolzoni e Francesco Zago, hanno registrato questo cd poco più di due anni fa, il 30 gennaio 2021. Eravamo ancora in totale assenza di concerti, in piena emergenza Covid e questo cd sembra essere il frutto di questo periodo di assenza comunicativa tra artisti e pubblico. Penso che l’impossibilità da parte dei musicisti di esibirsi, di poter suonare assieme, di svolgere quelle che erano le loro normali attività, abbia generato una crescita creativa, accelerata dalla forzata inattività e dall’auto-isolamento forzato dal virus. Ciascun artista ha reagito a suo modo, c’era chi pubblicava su Bandcamp un nuovo brano, una nuova improvvisazione con cadenza quasi ossessiva, quasi a esorcizzare con una attività bulimica il proprio forzato isolamento, altri hanno approfittato di questo periodo per incominciare a elaborare nel silenzio più fragoroso possibile nuovo progetti, nuove idee, arrivando solo adesso a pubblicare un album, frutto di un attentissimo lavoro di elaborazione e di revisione. Credo sia questo il caso di questo cd. “Music from the Louge”, uscito per l’etichetta indipendente portoghese Creative Source Recordings nel dicembre 2022, ad opera di Andrea Bolzoni e Francesco Zago.

E’ tempo di qualche doverosa presentazione. Andrea Bolzoni ha studiato improvvisazione con Alberto Braida e Stefano Battaglia, frequentando inoltre workshop della School for Improvisational Music a New York e Oslo, e della Dutch Impro Academy ad Amsterdam. Ha conseguito i diplomi accademici di primo e secondo livello in Musica Elettronica al Conservatorio di Milano. È membro e co-fondatore di Raw Frame e Swedish Mobilia, con cui ha pubblicato per Leo Records, Auand, Naked Tapes e dEN. Ha suonato anche in Hellenic Alley (Setola di Maiale), Dialvogue (Setola di Maiale e Bunch) e Consulting the Oracle (Bunch). Nel 2015 ha pubblicato pubblica il cd in solo “amI?” (Bunch).

Francesco Zago (Milano, 1972) è chitarrista, compositore, arrangiatore e produttore discografico. Ha realizzato quindici cd come compositore, chitarrista o produttore, oltre ad altre collaborazioni. Dal 1993 al 1999 è stato membro del gruppo rock progressivo The Night Watch con il quale ha realizzato il cd Twilight nel 1997. Nel 2005, insieme a Marcello Marinone, ha fondato Altrock Label per promuovere la musica non convenzionale. Nello stesso anno ha fondato Yugen, ensemble con il quale ha inciso cinque album. Altri progetti sono Kurai (2009) e Empty Days con la cantante americana Elaine di Falco (2013). Con il sassofonista svizzero Marcus Stauss ha fondato il duo Zauss di improvvisazione libera e realizzato cinque cd per l’etichetta Fazzul Music. Nel 2012 Francesco Zago si è unito alla storica Rock Band degli Stormy Six. Il 2013 lo vede impegnato nella realizzazione del cd “Benvenuti nel ghetto” con l’attore italiano Moni Ovadia. Dal 2013 al 2015 ha suonato e realizzato due album con la rock band Not a Good Sign. Zago ha collaborato fino al 2008 con Repertorio Zero ensemble. Nel 2013, con il suo Maestro e Direttore d’orchestra Renato Rivolta, ha fondato l’ensemble elettro-acustico Off-Topic. Nel 2016, con Elena Talarico, ha fondato Kubin. Il duo propone musica del ‘900 e contemporanea. Nello stesso anno, ha prodotto I Dream Awake, cd con brani del compositore americano Bill Whitley, per Ravello Records. Dal 2009 ha lavorato per la rivista letteraria online Quaderni d’altri Tempi e scritto articoli di carattere musicale e letterario su David Bowie, Ferdinand Céline, Alien, King Crimson, Michele Mari, Dino Buzzati e PJ Harvey. Interessato alla relazione fra suono e immagini ha lavorato per videoclip commerciali, musei e installazioni (Barbican Theatre e Studio Azzurro). In anni recenti ha collaborato con Carla Della Beffa nella realizzazione di suoni e musica per i video dell’artista. Blister è il loro primo progetto; la musica è stata prodotta da Tommaso Fiori.

Il loro progetto in duo, Bolzago, non è una cosa che nasce in un attimo. Si tratta di un progetto che ha avuto una lunga gestazione temporale, come dimostrato già da questo video del 10 ottobre 2020

che ci fornisce già alcune anticipazioni su una musica e, soprattutto, un dialogo musicale, che trova piena attuazione nei toni crepuscolari che emergono in questo cd. “Music from the Lounge” esprime, in un flusso caratterizzato da dieci tracce con titoli come “Feldman”, “Hypermurmur” e “This night wounds time”, un senso e un gusto per le piccole cose, toni dismessi, una velata malinconia quasi sempre presente. La musica di Zago e Bolzoni è espressa tramite i dialoghi dilatati tra i loro pianoforte e chitarra, e mostra un linguaggio crepuscolare, apparentemente semplice e poetico che contribuisce all’allargamento del lessico musicale, creando una sorta di spazio di riflessione e pensiero. Uno spazio di contemplazione e ricordo, a cui si aggiunge una sorta di epifania dove la musica diventa uno specchio del mondo esterno, all’epoca congelato dalle paure del Covid, che ancora segnalo l’animo e le emozioni della società in cui viviamo. “Music from the Lounge” è un album intimo e profondamente delicato, ascoltatelo di notte, cercando di venire a patto con voi stessi.


Working…
Done! Thank you!